Dall’altra parte del vetro
1627
1880 il giudice
1628
con quella profonda e rassegnata malinconia
che dà alla voce la certezza che si ha ragione, che tutti si sbagliano
1629
disse gravemente:
1630
OSCAR WILDE, Il delitto di Lord Arthur Savile, in ID., Il fatasma di Canterville e altri racconti, tr.it. Alex R. Falzon, Mondadori, Milano 200216, p.51
Oscar Wilde su Wikipedia
«Mi dispiace. Mi dispiace, davvero, ma,
1631
1885 devi ammettere
1632
una volta per tutte
1633
ALFRED DÖBLIN, Berlin Alexanderplatz, tr.it. Alberto Spaini, Edizioni Club del Libro (su licenza della Rizzoli), Milano 1981, p.171
Alfred Döblin su Wikipedia
l'ineluttabile,
1634
inconfutabile
1635
GREGOR MENDEL, Esperienza sugli ibridi delle piante, tr.it. Anna Petris, in Giuseppe Sermonti, Mendel: nascita e rinascita della genetica, Editrice La Scuola, Brescia 1994, p.101
Gregor Mendel su Wikipedia
fallimento della comunicazione.
1636
KARL-OTTO APEL, Scientismo o ermeneutica trascendentale?, in ID., Comunità e comunicazione, a cura di G. Carchia, Rosenberg & Sellier, Torino 1977, p.165
Karl-Otto Apel su Wikipedia
1890 Tu crei dal nulla, giochi con la lingua come i bambini con le costruzioni. Con i cubi però puoi costruire solo strutture predeterminate, le possibilità sono insite nei cubi stessi, comunque tu li metta è impossibile creare qualcosa di nuovo.»
1637
Fece una pausa, poi continuò:
1638
1895«Una parola d’ordine ha mosso negli ultimi anni la nuova generazione degli artisti: “Create nuove forme espressive!”. Ma mi pare dubbio che ciò possa avvenire.
1639
OTTO DIX, L’oggetto è il fatto primario, (dichiarazione uscita il 3 dicembre 1927 sul ‘Berliner Nachtausgabe’), tr.it. Mario De Micheli, Carte d’artisti: le avanguardie. Lettere, confessioni, interviste, Bruno Mondadori, Milano 1995, p.97
Otto Dix su Wikipedia
A tutti
1640
ormai
1641
1900 dovrebbe essere chiaro
1642
ciò che è stato
1643
sancito
1644
CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR, Discorsi detti nel Senato del regno ai 29 e 30 aprile 1953 sul progetto di legge per la conservazione del catasto provvisorio dell’isola di Sardegna, Primo discorso (29 aprile), in ID., Discorsi parlamentari del Conte Camillo di Cavour raccolti e pubblicati per ordine della Camera dei Deputati, Per gli Eredi Botta – Tipografi della Camera dei Deputati, Firenze 1968, p.296
Camillo Benso, conte di Cavour su Wikipedia
dal Consiglio
1645
ALCIDE DE GASPERI, Scritti e discorsi politici, Volume III / Tomo 2: Alcide De Gasperi e la fondazione della democrazia italiana 1943-1948, [Il ministro degli Esteri all’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma e al rappresentante di Gran Bretagna a Roma – Roma, 20 ottobre 1945], a cura di Vera Capperucci e Sara Lorenzini, Il Mulino, Bologna 2008, p.1500
Alcide De Gasperi su Wikipedia
Supremo
1646
MARSILIO FICINO, Libro del Sole di Marsilio Ficino, al magnanimo Piero de’ Medici, (Cap.XII), in ID., Scritti sull’astrologia, tr.it. a cura di Ornella Pompeo Faracovi, BUR – Rizzoli, Milano 20083, p.212
Marsilio Ficino su Wikipedia
1905e dal primo
1647
dei suoi decreti immutabili,
1648
JACQUES-LOUIS DAVID, Un intervento all’Assemblea nazionale, tr.it. Mario De Micheli, Carte d’artisti: dal Neoclassicismo al Simbolismo. Lettere, confessioni, interviste, Bruno Mondadori, Milano 1995, p.13
Jacques-Louis David su Wikipedia
e cioè
1649
che
1650
LU YU, Dal ‘Libro del tè (Cha Ching)’, in Lin Yutang, Importanza di capire, tr.it. Elena Spagnol, TEA, Milano 1991 (2003), p.237
Lu Yu su Wikipedia
è impossibile
1651
GEORGES SOREL, L’antica e la nuova metafisica, in Scritti politici e filosofici, tr.it. Giovanni Cavallari, Einaudi, Torino 1975, p.84
Georges Sorel su Wikipedia
1910 inventare qualcosa di nuovo.
1652
ABELARDO, Storia delle mie disgrazie. Lettere d’amore di Abelardo e Eloisa, tr.it. Federico Roncoroni, Garzanti, Milano 19876, p.23
Pietro Abelardo su Wikipedia
Assolutamente impossibile.
1653
È inconcepibile come è inconcepibile che due più uno faccia cinque, o che l'occhio umano possa vedere una linea retta.
1654
EDWIN A. ABBOTT, Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni, tr.it. Masolino d'Amico, Adelphi, Milano 200916, p.97
Edwin A. Abbott su Wikipedia
Nessuno su questa porca terra
1655
GIOACCHINO ROSSINI, Lettere, [A Domenico Donzelli – Firenze, 22 dicembre 1851], a cura di Massimo Mila, Passigli, Firenze 1984, p.199
Gioacchino Rossini su Wikipedia
1915 può riuscirci.»
1656
Silenzio. Silenzio. Pausa.
1657
«Non è possibile
1658
EPICURO, Sentenze Vaticane, LI, in Opere, tr.it. Ettore Bignone, Laterza, Roma-Bari 19756, p.87
Epicuro su Wikipedia
dire
1659
nulla di nuovo perché non c’è veramente nulla di nuovo
1660
ORHAN PAMUK, Il mio nome è rosso, tr.it. Marta Bertolini e Sesma Gezgin, Feltrinelli, Milano 2005, p.247
Orhan Pamuk su Wikipedia
1920da dire.
1661
Non c’è più nulla d’essenziale da scoprire.
1662
Dal Big Bang
1663
ad oggi,
1664
DAVID HUME, Trattato sulla natura umana, vol.I, tr.it. Eugenio Lecaldano, Laterza, Roma-Bari 1978, p.7
David Hume su Wikipedia
tutto è stato detto.
1665
ALBERTO MORAVIA, Passeggiate africane: il fascino del mistero, in ID, Passeggiate africane, Milano 20024, p.XII
Alberto Moravia su Wikipedia
1925 Ogni suono appartiene al passato.
1666
LU XUN, Cina muta, in ID., La falsa libertà, tr.it. Edoarda Masi, Quodlibet, Macerata 2006, p.117
Lu Xun su Wikipedia
Amen.»
1667
TALMÙD. Il trattato delle Benedizioni (Berakhot), tr.it. a cura di Sofia Cavalletti, Utet, Torino 2009, p.347
Talmud su Wikipedia
Si strofinò la faccia con le mani e si stirò il collo con le dita.
1668
MARK HADDON, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, tr.it. Paola Novarese, Einaudi, Torino 2005 (2010), p.142
Mark Haddon su Wikipedia
«Bisogna arrendersi all’evidenza.
1669
YOSA BUSON, È qui l’autunno, in AA.VV., Haiku, a cura di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano 20034, p.140
Yosa Buson su Wikipedia
La Storia non ha più senso.
1670
1930La Storia degli uomini è la lunga serie di sinonimi dello stesso vocabolo.
1671
RENÉ CHAR, L’età squassante, XXII, in ID., Ritorno Sopramonte e altre poesie, tr.it.Vittorio Sereni, Mondadori, Milano 2002, p.33
René Char su Wikipedia
Noi avanziamo nella vita camminando all'indietro.
1672
Le morali, le dottrine, i pensieri ed i costumi, le leggi, i lavori, le parole s’esprimono a vicenda, tutto significa tutto. Non c’è nulla al di fuori
di quest’ultima folgorazione dell’esistenza.
1673
1935 Tutte le essenze e
1674
MAX SCHELER, Problemi di religione, in ID., L’eterno nell’uomo, tr.it. Paola Premoli De Marchi, Bompiani, Milano 2009, p.555
Max Scheler su Wikipedia
tutte le idee necessarie alla nostra esistenza erano già
in possesso dei nostri antenati tremila anni fa.
1675
Storicamente questo è di per se stesso evidente.»
1676
KARL MARX, Il capitale, [Libro terzo, Capitolo quarantesimo], tr.it. Eugenio Sbardella, Newton Compton, Roma 1976, p.912
Karl Marx su Wikipedia
S’accostò al microfono e
1677
1940 dimenando impercettibilmente il culo sulla seggiola,
1678
di malumore, quasi con disgusto
1679
proseguì:
1680
ENRICO CONSCIENCE, Storia del Conte Ugo di Craenhove, in ID., Racconti, tr.it. Nicola Negrelli, Giorgio Franz Editore, Monaco 1854, p.74
Hendrik Conscience su Wikipedia
«La vita è
1681
uno pseudo-evento ripetitivo e déja-vu,
1682
1945 obbedienza al principio della coazione a ripetere.
1683
SIGMUND FREUD, Al di là del principio del piacere, tr.it. Aldo Durante, Newton Compton, Roma 1974, p.55
Sigmund Freud su Wikipedia
Non esiste nessuna possibilità di salvarsi, assolutamente nessuna.»
1684
I suoi occhi acquisirono una fissità plumbea come se si trattenessero su di uno spesso muro di proporzioni colossali.
1685
ÁLVARO MUTIS, La neve dell’ammiraglio, tr.it. Fulvia Bardelli e Ernesto Franco, Einaudi, Torino 1990, p.139
Álvaro Mutis su Wikipedia
1950«Il pensiero è sempre lo stantio, il passato, il vecchio; il pensiero non può essere nuovo.
1686
La Mente è morta per sempre, la sua reliquia sa di cartilagine bruciata di plastica corrotta.
1687
Io, per esempio,
1688
ZHANG XIANLIANG, Zuppa d'erba, tr.it. Mara Muzzarelli, Edizione CDE (su licenza Baldini&Castoldi), Milano 1998, p.58
Zhang Xianliang su Wikipedia
1955ho dentro più ricordi che se avessi mill’anni. Un gran mobile ingombro di verbali e romanze, letterine d’amore, bilanci e poesie e grevi ciocche avvolte in ricevute, non nasconde i segreti che nasconde il mio triste cervello. È una cripta, una piramide immensa, con più morti
1689
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male e altre poesie, LXXVI. Spleen, tr.it. Giovanni Raboni, Einaudi, Torino 1999 (2008), p.119
Charles Baudelaire su Wikipedia
del cimitero
1690
più grande
1691
PIER ALDO ROVATTI, Trasformazioni nel corso dell’esperienza, in AA.VV., Il pensiero debole, a cura di Gianni Vattimo e Pier Aldo Rovatti, Feltrinelli, Milano 199812, p.43
Pier Aldo Rovatti su Wikipedia
1960 dell’universo.
1692
THOR, Il potere e l’orgoglio (1° parte), in Thor, n.3, marzo 1991, storia di Bob Harras, disegni di Jackson Guice, tr.it. Alessandro Bottero, Edizioni Play Press, Roma 1991, p.31
Thor su Wikipedia
Io so, e meglio di chiunque altro, che anche le mie osservazioni non sono che fuggevoli particelle della generale dissoluzione.»
1693
La voce diventava via via accasciata, cavernosa, si spegneva in una specie di borbottio doloroso.
1694
1965«È ormai un fatto condiviso.
1695
SIRI HUSTVEDT, La donna che trema. Breve storia del mio sistema nervoso, tr.it. Gioia Guerzoni, Einaudi, Torino 2011, p.10
Siri Hustvedt su Wikipedia
Analisti del tono della voce, Sezionatori psicografi, Psicolinguisti, Neurofisiologi, Esperti della comunicazione subliminale, Psicobiologi, Tecnici dell’ipnosi, Condizionatori operativi, Specialisti di psicometria, Tecnici della condensazione del messaggio.
1696
VANCE PACKARD, I persuasori occulti, Un’introduzione per gli anni ottanta, tr.it. Carlo Fruttero, Einaudi, Torino 1989 (2009), p.XII
Vance Packard su Wikipedia
1970 Sono tutti d’accordo.
1697
MAXIMILIEN F. I. ROBESPIERRE, Sulle misure da prendere dopo la fuga del re, (Discorso pronunciato al Club dei giacobini la sera del 21 giugno 1791 e pubblicato su “L’Ami du Peuple” del 9 luglio), in ID., La rivoluzione giacobina, tr.it. Fabrizio Fabbrini, Edizioni Studio Tesi (su licenza Editori Riuniti), Pordenone 1992, p.18
Maximilien de Robespierre su Wikipedia
Tutto è stato detto.
1698
L’esistenza umana
1699
PAUL WATZLAWICK, Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, tr.it. Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano 199711, p.31
Paul Watzlawick su Wikipedia
si riduce
1700
PINO APRILE, Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero "meridionali", Piemme, Milano 2010, p.84
Pino Aprile su Wikipedia
a pura rappresentazione mimica, a ripetizione pedissequa e meccanica.
1701
1975 Non resta che
1702
scimmiottare
1703
CASPAR DAVID FRIEDRICH, Osservazioni su una collezione di dipinti di artisti per la maggior parte viventi o deceduti di recente, in ID., Scritti sull’arte, tr.it. Luisa Rubini, Abscondita, Milano 2001, p.43
Caspar David Friedrich su Wikipedia
grandi parole già dette.
1704
JOSIF BRODSKIJ, Ninnananna di Cape Cod, in ID., Poesie, tr.it. Giovanni Buttafava, Adelphi, Milano 20065, p.97
Josif Brodskij su Wikipedia
1980 A forza di correre sugli stessi percorsi mentali, noi pensiamo tutti allo stesso modo. L’unicità del ragionamento ha fatto di noi maestri del plagio, i preti del già-visto, i cantori del già-sentito.
1705
Tutto quanto si è scritto dal diciannovesimo secolo in poi è plagio.
1706
Tutto è
1707
PLATONE, Parmenide, [128 a], tr.it. Franco Ferrari, BUR - Rizzoli, Milano 2004, p.201
Platone su Wikipedia
una copia di una copia di una copia.
1708
Non è una questione di falso. Ma di riciclato. Di nausea riciclata.
1709
1985 Per questo
1710
1990 la nostra lingua nella vita pratica è piena di parole altrui: con alcune noi fondiamo completamente la nostra voce, dimenticando di chi esse siano, con altre noi rafforziamo le nostre parole, percependo quelle come autorevoli per noi; le terze infine, noi le riempiamo con le nostre proprie intenzioni, estranee o ostili ad esse.»
1711
Poi, dopo un silenzio, disse ancora:
1712
«Noi siamo chiusi in un mondo che cita continuamente tutto, prigionieri di quella citazione continua che è il mondo.
1713
Noi viviamo
1714
1995 in una gabbia di parole
1715
insormontabile
1716
composta da
1717
JEREMY BENTHAM, Libertà di gusto e d'opinione. Un altro liberalismo per la vita quotidiana, tr.it. Gianfranco Pellegrino, edizioni Dedalo, Bari 2007, p.82
Jeremy Bentham su Wikipedia
20002005 tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici (numero, anche se vastissimo, non infinito) cioè tutto ciò che è dato di esprimere, in tutte le lingue. Tutto: la storia minuziosa dell’avvenire, le autobiografie degli arcangeli, il catalogo fedele della Biblioteca, migliaia e migliaia di cataloghi falsi, la dimostrazione della falsità di questi cataloghi, la dimostrazione della falsità del catalogo autentico, l’evangelo gnostico di Basilide, il commento di questo evangelo, il commento del commento di questo evangelo, il resoconto veridico della tua morte, la traduzione di ogni libro in tutte le lingue, le interpolazioni di ogni libro in tutti i libri.
1718
A ciò bisogna aggiungere
1719
20102015 tutto un inventario colorato di auto
definizioni, brandelli filosofici, slogan semiseri, invettive, quartine
rime e porcate, gridi inni e slogan tutti sovrapposti gli uni agli altri
e inseriti tra parola e parola a far fuori irresistibili ironie e tutto nel gergo
mischiato e poliglotta della fauna stessa cioè molto italiano cencioso,
molto tedesco sublime, persino gotico ahimè, molto angloamericano
e parecchio slang, qualche francese da boudoir, qualche graffito arabo,
sumero o indiano e persino una evidente traccia di cirillico scritta
col pantone vermiglione,
1720
i vuoti e le immensità spietate dell’universo, e
1721
tutto il resto che al mondo c’è da dire
1722
ma
1723
SENOFANE, Sulla natura, in AA.VV., I Presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, a cura di Alessandro Lami, BUR - Rizzoli, Milano 19952, p.195
Senofane su Wikipedia
2020 di cui non si può parlare.»
1724
Quando
1725
DMITRIJ IVANOVIČ MENDELEEV, La legge periodica degli elementi chimici, in ID., Il sistema periodico degli elementi, tr.it. Silvano Tagliagambe, Teknos, Roma 1994, p.110
Dmitrij Ivanovič Mendeleev su Wikipedia
il giudice,
1726
dall’alto
1727
della Sua Infinita Sapienza,
1728
GIOSEFFO ZARLINO, Le Istituzioni Harmoniche, [Parte seconda, cap.42], (ristampa anastatica), Arnaldo Forni Editore, Bologna 1999, p.127
Gioseffo Zarlino su Wikipedia
2025terminò
1729
NUMA DENIS FUSTEL DE COULANGES, La politica d’invasione – Louvois e Bismarck, in ID., La guerra franco-prussiana. Considerazioni e polemiche, tr.it. Franco Fagnola, Einaudi, Roma 1945, p.31
Fustel de Coulanges su Wikipedia
il suo
1730
RICHARD BACH, Il gabbiano Jonathan Livingston, tr.it. Pier Francesco Paolini, BUR - Rizzoli, Milano 200957, p.47
Richard Bach su Wikipedia
resoconto ordinato e scientifico,
1731
MICHAEL FARADAY, Saggio storico di elettromagnetismo (1821-’22), tr.it. Paolo Marazzini e Pasquale Tucci, CUEN, Napoli 1996, p.33
Michael Faraday su Wikipedia
2030 quel che ne risultava era un quadro della mente che finiva per assomigliare in modo abbastanza imbarazzante a un catalogo
della Postal Market.
1732
Montaggio di elementi in serie.
1733
Enciclopedico
1734
SLAVOJ ŽIŽEK, L'isterico sublime. Psicanalisi e filosofia, tr.it. a cura di Antonello Sciacchitano, Mimesis edizioni, Milano 2003, p.81 (n.5)
Slavoj Žižek su Wikipedia
bricolage
1735
ANTONIO DAMASIO, L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, tr.it. Filippo Macaluso, Adelphi, Milano 20079, p.266
Antonio Damasio su Wikipedia
di immondizie.
1736
2035 Il giudice
1737
masticò un po’ a vuoto, poi
1738
riprese a parlare
1739
a bassa voce,
1740
2040 con uno sguardo talmente spinto verso l’inconsistenza da trasformare quell’espressione in una forma superiore di consapevolezza.
1741
«Confesso che
1742
ho un sogno.»
1743
MARTIN LUTHER KING JR., Io ho un sogno, [Estratto dal discorso tenuto alla Marcia di Washington – Washington, DC, 28 agosto 1963], in ID., Il sogno della non violenza. Pensieri, tr.it. Stefano Valenti, Feltrinelli, Milano 2006, p.93
Martin Luther King su Wikipedia
Scoppio di tosse, secco come uno sparo.
1744
20452050«Sogno un assassino di tutti i nomi e di tutti gli aggettivi, di tutti questi rutti decorosi. Talvolta mi sembra che siano morti e che nessuno voglia sotterrarli. Per viltà li consideriamo ancora vivi e continuiamo a sopportare il loro odore senza turarci il naso. Eppure non sono né esprimono più nulla. Quando si pensa a tutte le bocche attraverso le quali sono passati, a tutti gli aliti che li hanno corrotti, a tutte le circostanze in cui sono stati proferiti, ci si può ancora servire di uno solo di essi senza esserne contaminati? Ce li gettano già belli e masticati; e tuttavia non oseremmo inghiottire un alimento masticato da altri: l’atto materiale che corrisponde all’uso della parola ci dà la nausea; basta, però, un momento di collera per sentire dietro qualsiasi parola un sapore di saliva estranea.»
1745
EMILE-MICHEL CIORAN, Sommario di decomposizione, tr.it. Mario Andrea Rigoni e Tea Turolla, Adelphi, Milano 20053, p.197
Emil Cioran su Wikipedia
2055Si grattò la testa,
1746
fece schioccare la lingua.
1747
JOHN BARTH, L’opera galleggiante, tr.it. Henry Furst e Martina Testa, Minimum Fax, Roma 2003 (2010), p.219
John Barth su Wikipedia
«Come ho detto,
1748
ANDREA PALLADIO, I quattro libri dell’architettura, [Libro III, Capo I], in AA.VV., La città ideale nel Rinascimento, Strenna UTET 1975, Torino 1975, p.126
Andrea Palladio su Wikipedia
è gia stato detto tutto.
1749
LUIGI TENCO, La ballata dell’amore, in ID., Io sono uno. Canzoni e racconti, [Il periodo Saar 1964-65], a cura di Enrico De Angelis, Baldini & Castoldi, Milano 2002, p.84
Luigi Tenco su Wikipedia
Non solo
1750
2060non puoi
1751
PEANUTS, testi e disegni di Charles M. Schulz, tr.it. Ferruccio Alessandri, Mondadori, Milano 2006 (2008), p.143
Peanuts su Wikipedia
ma Tu non hai neppure il diritto di aggiunger qualcosa a quello che già è stato detto.
1752
È la pura verità.
1753
La pura e semplice verità, ecco cosa.
1754
JOHN CLELAND, Fanny Hill. Ricordi di una donna di piacere, tr.it. Marco Amante, BUR, Milano 1978, p.7
John Cleland su Wikipedia
2065 Una verità inoppugnabile
1755
LOUIS COUPERUS, Il vecchio Trofimo, in Letteratura olandese e fiamminga (1880-1924). Antologia, a cura di Giacomo Prampolini, Casa Editrice Alberto Stock, Roma 1927, p.36
Louis Couperus su Wikipedia
che non ha bisogno di molte parole per essere confermata.
1756
CLAUDIO TOLOMEO, Tetrabiblos, o I quattro libri delle predizioni astrologiche, tr.it. Massimo Candellero, Edizioni Arktos, Carmagnola (TO) 1979, p.22
Claudio Tolomeo su Wikipedia
Non c’è
1757
più nulla da dire,
1758
PAUL VERLAINE, Languore, Alla Maniera dei più, in ID., Una volta e poca fa, in Poesie, tr.it. Renato Minore, Newton Compton, 20044, p.265
Paul Verlaine su Wikipedia
assolutamente nulla.
1759
MARC AUGÉ, Un etnologo nel metrò, tr.it. Francesco Lomax, Elèuthera, Milano 2005 (1992), p.63
Marc Augé su Wikipedia
2070 Può anche non piacerti,
1760
ma la verità è la verità.»
1761
ALDO MORO, Lettere dalla prigionia, [Scritto per il presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati Riccardo Misasi], a cura di Miguel Gotor, Einaudi, Torino 2008, p.157
Aldo Moro su Wikipedia
Tacque nuovamente, come se riflettesse a cose profonde…
1762
«Certo,
1763
CARLO RUBBIA, Carlo Rubbia (intervistato da Piergiorgio Odifreddi), in Piergiorgio Odifreddi, Incontri con menti straordinarie, Superpocket (su licenza Longanesi), Milano 2010, p.297
Carlo Rubbia su Wikipedia
è ancora lontano il giorno
1764
2075 in cui
1765
raggiungeremo
1766
HARPER LEE, Il buio oltre la siepe, tr.it. Amalia D’Agostino Schanzer, Feltrinelli, Milano 200426, p.135
Harper Lee su Wikipedia
la tormentosa consapevolezza
1767
CEES NOOTEBOOM, Moonland Mali, in ID., Hotel Nomade, tr.it. Franco Paris e Claudia Di Palermo, Feltrinelli, Milano 2003, p.53
Cees Nooteboom su Wikipedia
di questa verità.
1768
Tuttavia
1769
WASHINGTON IRVING, L’arte di fabbricare libri, in ID., Il mistero di Sleepy Hollow e altri racconti, tr.it. Chiara Vatteroni, Newton Compton, Roma 2008, p.109
Washington Irving su Wikipedia
2080 quando sarà venuto il giorno che attendiamo,
1770
allora finalmente faremo silenzio e non avremo più paura di stare zitti.
1771
Il grande silenzio scenderà su tutto e dappertutto.»
1772
HENRY MILLER, Tropico del Cancro, tr.it. Luciano Bianciardi riveduta da Guido Almasi, Edizione Mondolibri su licenza Mondadori, Milano 1991, p.6
Henry Miller su Wikipedia
Il giudice lo fissò
1773
con il suo sguardo
1774
HERTA MÜLLER, In viaggio su una gamba sola, tr.it. Lidia Castellani, Marsilio, Venezia 1992 (2009), p.141
Herta Müller su Wikipedia
2085 legalista, inesorabile e amaro.
1775
EDGAR LEE MASTERS, Antologia di Spoon River, Fallas, il procuratore di stato, tr.it. Fernanda Pivano, Einaudi, Torino 1993, p.159
Edgar Lee Masters su Wikipedia
Senza sbattere le palpebre.
1776
«E per il bene dell’umanità spero che quel giorno arrivi il più presto possibile.»
1777
Lui parve sconcertato.
1778
2090 Quelle parole erano come aghi, come spine velenose che si conficcavano nella sua mente.
1779
WANG MENG, Figure intercambiabili, tr.it. Vilma Costantini, Garzanti, Milano 1989, p.231
Wang Meng su Wikipedia
Il suo stomaco brontolò, emettendo suoni gorgoglianti.
1780
«Quindi»
1781
disse Lui
1782
2095 paurosamente pallido,
1783
«se continuiamo a ripetere
1784
SWAMI MUKTANANDA, Guida al viaggio Spirituale. Dove stai andando?, tr.it. Kiki e Cesare Boni, Edizioni Mediterranee, Roma 1997, p.93
Swami Muktananda su Wikipedia
sempre le solite ed effimere cose,
1785
MARCO AURELIO, I ricordi, [Libro VII, 1], tr.it. Francesco Cazzamini-Mussi, a cura di Carlo Carena, Einaudi, Torino 1968 (1992), p.99
Marco Aurelio su Wikipedia
è come se fossimo
1786
tutti destinati a sostenere una parte che è già stata recitata infinite volte?»
1787
2100«Ce ne hai messo di tempo a capire»
1788
rispose
1789
il giudice.
1790
2105«Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione.
1791
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE, La gaia scienza, [341], in ID., Idilli di Messina. La gaia scienza. Scelta di frammenti postumi (1881-1882), tr.it. Ferruccio Masini e Mazzino Montinari, Mondadori, Milano 19793, p.192
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Tutto è sempre in un punto che paurosamente circonda lo stesso infinito.
1792
Noi
1793
2110viviamo
1794
in un unico grande
1795
circolo che scorre su se stesso, un sistema chiuso in se stesso,
1796
sempre uguale, afoso, monotono.
1797
È un loop. Un bel loop che gira, gira, gira…
1798
2115 Come una stupida trottola che trottola sul nulla.
1799
MARK Z. DANIELEWSKI, Casa di foglie, tr.it. Francesco Anzelmo, Edoardo Brugnatelli e Giuseppe Strazzeri, Mondadori, Milano 2005, p.70
Mark Z. Danielewski su Wikipedia
Un perpetuo circolo vizioso, per cui si ritorna sempre al punto di partenza.
1800
Per i prossimi
1801
cinque o seimila anni
1802
2120 saranno ancora le stesse cose, di nuovo le stesse –
identici attimi,
1803
identici
1804
PORFIRIO, All’egiziano Anebo, in ID., Lettera ad Anebo - Lettera a Marcella, tr.it. a cura di Giuseppe Faggin, Edizioni Fussi (Casa Editrice Sansoni), Firenze 1954, p.57
Porfirio su Wikipedia
pensieri,
1805
ULRICH NEISSER, Psicologia cognitivista, tr.it. Giovanni Bruno Vicario, Martello Giunti, Milano 1976, p.405
Ulric Neisser su Wikipedia
identici
1806
PROCLO, Elementi di teologia, [§28], in ID., I manuali, tr.it. Chiara Faraggiana di Sarzana, Rusconi, Milano 1985, p.106
Proclo su Wikipedia
2125fatti.
1807
ARNOLD HAUSER, Storia sociale dell’arte, (Volume primo), tr.it. Anna Bovero, Einaudi, Torino 2001, p.173
Arnold Hauser su Wikipedia
Tali e quali.
1808
AL-FARABI, La città virtuosa, tr.it. Massimo Campanini, BUR Rizzoli, Milano 1996, p.251
Al-Farabi su Wikipedia
A tutti gli uomini
1809
ERACLITO, Sulla natura, [116], in AA.VV., I Presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, a cura di Alessandro Lami, BUR - Rizzoli, Milano 19952, p.233
Eraclito su Wikipedia
non rimane che parafrasare all’infinito
1810
le stesse cose, le stesse parole
1811
2130 di sempre.
1812
PIERRE LÉVY, L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, tr.it. Maria Colò, tr.it. del VI capitolo di Donata Feroldi, (revisione di Donata Feroldi e Raffaele Scelsi), Feltrinelli, Milano 2002, p.182
Pierre Lévy su Wikipedia
Ripetere tutto daccapo
1813
MARK STRAND, A vacanza davvero finita, in ID., Il futuro non è più quello di una volta, tr.it. Damiano Abeni, Minimum Fax, Roma 2006, p.9
Mark Strand su Wikipedia
eternamente nell’eterno.
1814
RICORDARE IL FUTURO.
1815
2135 Niente può cambiare niente, poiché non c’è niente che possa cambiare e non c’è niente che possa essere cambiato.»
1816
KAZIMIR MALEVIČ, Lo specchio suprematista, in ID., Suprematismo, tr.it. Gabriella Di Milia, Abscondita, Milano 2000, p.126
Kazimir Malevič su Wikipedia
Si poteva distinguere con chiarezza il ronzio elettrico
1817
provenire dalla
1818
catena di altoparlanti.
1819
JUAN GOYTISOLO, Testa e croce, in ID., Per vivere qui. Racconti, tr.it. Dario Puccini, Feltrinelli, Milano 1962, p.6
Juan Goytisolo su Wikipedia
«Ah gli uomini, gli uomini! Sono una massa di idioti gli uomini!
1820
2140 Malgrado tutti i loro sforzi per “esprimersi”, non riescono mai ad altro che a ripetere un milione di volte
1821
FRANCIS PONGE, Il partito preso delle cose, [Fauna e flora], tr.it. Jacqueline Risset, Einaudi, Torino 1979, p.91
Francis Ponge su Wikipedia
sempre le stesse cose come se fosse la prima volta.»
1822
Finito di parlare,
1823
il giudice rialzò finalmente la testa.
1824
2145 Lui ansimava.
1825
EYVIND JOHNSON, Sogni di rose e di fuoco, da Le opere, in HARRY MARTINSON – EYVIND JOHNSON, Premi Nobel 1974, tr.it. Maria Pia Muscarello Pavese, Utet, Torino 1978, p.743
Eyvind Johnson su Wikipedia
Si sentì a un tratto immensamente debole, strano, confuso.
1826
S-s-scarsa ossigenazione del c-c-c-cervello.
1827
Si passò una mano nei capelli.
1828
DAVID GROSSMAN, Ci sono bambini a zigzag, tr.it. Sarah Kaminski e Elena Loewenthal, Mondadori, Milano 1998, p.188
David Grossman su Wikipedia
«Ma io…
1829
TITO LIVIO, Storia di Roma dalla sua fondazione, Volume undicesimo (Libri XXXIX-XL), [Libro quarantesimo – 12, 12], tr.it. Marzia Bonfanti, BUR - Rizzoli, Milano 2000, p.209
Tito Livio su Wikipedia
2150 Che cosa farò,
1830
c-che
1831
KEN IL GUERRIERO, Il momento della verità, [Anno II, n.14, febbraio 1998], testi e disegni di Buronson e Tetsuo Hara, tr.it. CIG (Comunicazioni Italo Giapponesi), Edizioni Star Comics, Bosco (PG) 1998, p.21
Ken il guerriero su Wikipedia
che sarà di me?»
1832
fece Lui
1833
con una specie di mesto balbettio.
1834
2155«Diciamocelo:
1835
tu sei
1836
un insubordinato eretico sfacciato e ozioso.
1837
Siamo evidentemente in presenza
1838
di un caso di
1839
2160 Comportamento Irragionevole.
1840
Il Consiglio Supremo
1841
non può
1842
ALBERTO MAGNO, Il bene, [Trattato 352], tr.it. Alessandra Tarabochia Canavero, Rusconi, Milano 1987, p.411
Alberto Magno su Wikipedia
lasciar correre
1843
CHRISTOPHER LASCH, L’io minimo. La mentalità della sopravvivenza in un’epoca di turbamenti, tr.it. Lucia Cornalba, Feltrinelli, Milano 20042, p.66
Christopher Lasch su Wikipedia
una convinzione malvagia
1844
AVICENNA, Libro della guarigione. Le cose divine, [Trattato IX, Cap.6, § 3.5], tr.it. Amos Bertolacci, Utet, Torino 2007 (2008), p.771
Avicenna su Wikipedia
2165come
1845
MIHAI EMINESCU, Gli epigoni, in Venere şi Madonă: cele mai frumoase poeme, versione italiana a fronte: Venere e Madonna. I più bei poemi, tr.it. Geo Vasile, Editura viaţa Medicală Româneascâ, Bucaresti 2003, p. 37
Mihai Eminescu su Wikipedia
la tua.
1846
JOSÉ ECHEGARAY, La morte sulle labbra, [Atto secondo, Scena nona], da Le opere, in FRÉDÉRIC MISTRAL – JOSÉ ECHEGARAY, Premi Nobel 1904, tr.it. Piero Raimondi, Utet, Torino 1970, p.613
José Echegaray y Eizaguirre su Wikipedia
Che non solo è contraria a tutti gli uomini, ma è anche sommamente
1847
PIETRO POMPONAZZI, Gli incantesimi, tr.it. a cura di Cristiana Innocenti, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1997, p.160
Pietro Pomponazzi su Wikipedia
abusiva, cioè disordinata, antisociale,
1848
PIERRE-JOSEPH PROUDHON, Sistema delle contraddizioni economiche, in ID., Critica della proprietà e dello stato, tr.it. a cura di Giampietro N. Berti, Elèuthera, Milano 2009, p.63
Pierre-Joseph Proudhon su Wikipedia
2170 genererebbe la confusione più mostruosa e diverrebbe una inesauribile sorgente di follie e di ridicole costruzioni.
1849
Per questo
1850
GEORGES BERNANOS, Pensieri, parole, profezie, [Anglais, 21], tr.it. Maria Antonietta La Barbera, Paoline, Milano 1996, p.23
Georges Bernanos su Wikipedia
sarai punito, e severamente.
1851
Senza nessuna com-mi-se-ra-zio-ne!»
1852
Fece una pausa,
1853
2175 rimanendo sull’ultimo concetto in forzosa meditazione per la durata di diverse eco.
1854
«È tutto scritto,
1855
mio caro
1856
PAUL GAUGUIN, Noa Noa e Lettere da Tahiti (1891-1893), [A Daniel de Monfreid – (Tahiti) 5 novembre 1892], tr.it. Lorella Giudici, Abscondita, Milano 2007, p.80
Paul Gauguin su Wikipedia
Lui.
1857
2180 Il copione prevede
1858
la tua…
1859
FRANCE PREŠEREN, Poesie, [Sonetti d’amore, 5], tr.it. Giorgio Depangher (con la collaborazione di Marija Pirjevec), Editoriale Stampa Triestina, Trieste 1998, p.45
France Prešeren su Wikipedia
ehm… ehm…
1860
CHARLIE CHAPLIN, ‘Monsier Verdoux’ di Charlie Chaplin, Conferenza stampa, [(di George Wallach, 1947), pubblicato su ‘Film Comment’, n.5, inverno 1969, pp.34-43], in ID., Opinioni di un vagabondo. Mezzo secolo di interviste, tr.it. Andreina Lombardi Bom, Minimum Fax, Roma 2007, p.162
Charlie Chaplin su Wikipedia
Allora, vediamo un po’… Devo consultare il mio…»
1861
Subito il giudice, quasi impacciato,
1862
2185 raccolse il quaderno
1863
che teneva
1864
vicino
1865
al microfono
1866
e cominciò a sfogliarlo
1867
KNUT HAMSUN, Per i sentieri dove cresce l’erba, tr.it. Maria Valeria D’Avino, Fazi, Roma 19972, p.106
Knut Hamsun su Wikipedia
2190 con impazienza.
1868
Le labbra strette per la concentrazione.
1869
«Aspetta, ecco.
1870
MEŠA SELIMOVIĆ, Il derviscio e la morte, tr.it. Lionello Costantini, Baldini Castoldi Dalai editore, Milano 2008, p.147
Meša Selimović su Wikipedia
Sembrerebbe di sì.»
1871
Paf!
1872
ANNA FRANK, Diario, (Lunedì, 21 settembre 1942), tr.it. Arrigo Vita, Einaudi, Torino 19673, p.35
Anna Frank su Wikipedia
2195 Chiuse il taccuino con un colpo secco.
1873
«Il verdetto è senza appello.
1874
La condanna
1875
è questa:
1876
HERBERT SPENCER, Educazione intellettuale, morale e fisica, tr.it. Alfredo Saloni, La Nuova Italia, Firenze 1951, p.8
Herbert Spencer su Wikipedia
Autoesacerbazione
1877
SUSAN SONTAG, Sotto il segno di Saturno, [Un approccio ad Artaud], tr.it. Stefania Bertola, Einaudi, Torino 1982, p.13
Susan Sontag su Wikipedia
2200nella Penisola del
1878
Luogo Comune…
1879
Non potrai salvarti dal vedere ciò che non muore.»
1880
E, dopo una breve pausa, soggiunse
1881
scoppiando in una gran risata
1882
2205finale:
1883
GUIDO D’AREZZO, Regulae Rhythmicae, in ID., Le opere, tr.it. e commento a cura di Angelo Rusconi, Sismel - Edizioni del Galluzzo, Tavarnuzze - Impruneta (FI) 2008, p.97
Guido d'Arezzo (Guido Monaco) su Wikipedia
«Ordine Esecutivo:
1884
stai per
1885
essere condotto
1886
in mezzo alle sabbie mobili
1887
2210 del Si stava meglio quando si stava peggio.
1888
Ecco,
1889
l'ho detto.
1890
E così la questione è risolta.
1891
GIOVANNI BURIDANO, Il cielo e il mondo. Commento al trattato ‘Del cielo’ di Aristotele, [Libro I, Questione I], tr.it. Alessandro Ghisalberti, Rusconi, Milano 1983, p.87
Giovanni Buridano su Wikipedia
AAUU
1892
LEONARDO EULERO, Institutionum calculi integralis, Volumen secundum, Impensis Academiae Imperialis Scientiarum, Petropoli 1769, p.56
Leonardo Eulero su Wikipedia
2215 AAAAAAHHHH! UHAAHH!
1893
GUIDO CREPAX, Valentina. Storia di una storia, Edizioni Euroclub (su licenza di Olympia Press Italia), Milano 1989, p.41
Guido Crepax su Wikipedia
Ah, ah, ah, ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
ah ah ah.»
1894
FRANCISCO GOYA, Perché non scrivi selvaggio? – Lettere a Martín Zapater, [Dicembre 1778], tr.it. Paolo Scarlata, Rosellina Archinto, Milano 1990, p.8
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