COME NON DETTO

In principio,1

nel mezzo2

o forse3

alla fine,4

5non importa.5

In un punto qualsiasi6

sulla circonferenza7

del tempo,8

spettacolo immobilizzato della non-storia,9

10Lui10

camminava con le mani in tasca,
in atteggiamento di non-responsabilità nei confronti del11

suo orizzonte vuoto di conosciuta sconosciutezza.12

15Vestito a metà, con le scarpe ma senza calze,
con i pantaloni ma senza mutande.13

Vagava a caso14

per vie incognite,15

perduto in pieno giorno,16

immerso tra le nuvole delle sue astrattezze.17

2025In una città. In un secolo. In transizione. In una massa. Trasformato dalla scienza. Sotto il potere organizzato.
Soggetto a tremendi controlli. In una condizione determinata
dalla meccanizzazione. Dopo il recente fallimento di radicali speranze.
In una società che non aveva nulla della comunità
e che svalutava la persona. Per la moltiplicata potenza delle cifre
che rendevano il ‘sé’ trascurabile.18

Ma lui19

chi era?20

Lui21

30era Lui,22

un animale bipede, sprovvisto di penne,23

un illustre ignoto24

35abitante di un pianeta quasi trascurabile nella vasta estensione del sistema solare, il quale non è a sua volta che un punto impercettibile nell’immensità dello spazio.25

Non26

un pronome,27

Lui era28

il suo nome.29

40Proprio così,30

Lui.31

Lui,32

egoista come una tenia,33

– santo pagliaccio santo mendico monarca maledetto –34

45si trastullava35

con ozïose36

traslazioni e rotazioni lungo e attorno ai tre assi dello spazio
delle coordinate cartesiane37

fendendo38

50con grande disinvoltura39

il brusio della folla40

e le sue infinite41

dicerie42

spigolose come43

55pezzi sparsi di uno specchio infranto.44

Mentre45

girovagava,46

all’angolo di una strada passò accanto ai corpi di due uomini immobili47

60– sinistramente48

ambigui49

nella loro immobilità –50

ma non li vide,51

o non ci fece caso,52

65perché53

proprio in quel momento54

nel profondo del suo inconscio55

si svolgeva56

un dialogo tra l’Io e il Tu57

70del suo58

Sé,59

un'animata conversazione60

piena di61

pensieri che si susseguivano come in una striscia a fumetti.62

75IO63

Tu sei tu, vero?64

TU65

Di certo66

Non-Io.67

80IO68

Mmmmmm,69

ma chi,70

chi allora?71

E poi scusa72

85se non sei73

Io74

cos’è che75

ci tiene76

tanto legati?77

90TU78

Guarda,79

tu e io siamo soci,80

non so se rendo l'idea.81

Noi siamo82

95come i83

termini84

della linea AB.85

100Esistendo A, è necessario che esista anche B, allora, essendo possibile A, è necessario che sia possibile anche B: infatti, se non fosse necessariamente possibile, nulla impedirebbe che fosse possibile anche il suo non esistere. Sia, dunque, A possibile. Nel caso dunque che sia possibile l’esistenza di A, se si ponesse l’esistenza di A, non dovrebbe risultare alcuna impossibilità; allora anche B dovrebbe necessariamente esistere.86

105IO87

Io pensavo88

che io non ero io. Che adesso io... eri tu.89

Ecco che mi stordisco e non capisco…90

110Sono io, non sono io, cosa sono io, chi sono io,
chi non sono io essendo io91

se non tu?92

TU93

Numericamente,94

uno zero.95

115 IO96

Lo sapevo, ah, lo sapevo!97

Fottuto98

protoplasma gelificato, 99

lo sapevo!100

120 Il fatto è che 101

125il nulla nientifica. Che merda! Si effettua nell’errore. Faccia da tiraschiaffi! E neanche ontologico, ma così, volgarmente ontico, disvelato, disdigrignato, distörtebekertato. Sabato sera. Fondato l’errore. Uovo del vento. Non era un presocratico. Un tantino di preoccupazione. Un soufflé. Un tardivo. Svanito, evaporato, al guinzaglio…102

TU 103

Era il suo cane?104

IO105

Gran Scopatore 106

130 Nichilista 107

Bau! Bau!108

TU109

Con questo cosa vorresti dire: che110

bisogna mettere il midollo della spada nel pelo dell’amata?111

135 IO 112

Perché no?113

E poi, volendo,114

potresti provare a115

regalarle116

140una pianta di patate con i fiori blu.117

TU118

Inviluto li scolosmini119

blu blu blu blu blu?120

IO121

145M’artoch’in122

giarnicotonblù!123

TU124

eCCssw8QrnKgg&hhLjùù…125

Eccetera eccetera.126