Come non detto è un mosaico letterario composto da 2000 lessie [*] tratte da altrettante opere di diversi autori. Ogni lessia può comprendere uno o più versi.
La composizione di lessie occupa in successione la parte centrale della pagina. La numerazione dei versi (di 5 in 5) è riportata sulla colonna sinistra, mentre il numero della lessia è indicato sulla colonna di destra preceduto da un piccolo simbolo a forma di freccia.
Cliccando sulla lessia si apre "a tendina" una nota che ci fornisce l'esatta indicazione bibliografica da cui il testo della lessia è tratto.
In calce a ogni nota bibliografica è presente un link che rimanda alla pagina Wikipedia dedicata all'autore della lessia.
[*] Il termine lessia è stato adoperato dal semiologo francese Roland Barthes per denotare le «unità di lettura» ritagliate all'interno del testo. Le lessie, quindi, sono il risultato della «scomposizione (in senso cinematografico) del lavoro di lettura.» (Roland Barthes, S/Z, tr.it. Lidia Lonzi, Einaudi, Torino 1973, p.17)